Un orto in comunità come strumento educativo
Referente : Franco Domenico
Coltivare un orto della comunità è coltivare prima di tutto se stessi. Coltivare un orto della comunità è un modo per imparare a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui.
E’ un’ attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione di crescita in cui si supera la divisione tra educatore e minore e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo. Offre ai ragazzi la possibilità di esplorare le sue infinite risorse, esprimere le loro potenzialità, le loro competenze, le loro curiosità.
Fornisce agli educatori strumenti per progettare un programma educativo tematico condiviso, dando senso all’ agire comune. Permette di condividere pensieri e competenze diverse in attività educative comuni, permettendo ai ragazzi, agli educatori di sperimentare e vivere momenti di relazione, valorizzando il fare di ciascuno. Ri-creare uno spazio quale luogo di senso per le relazioni sociali, la cultura sperimentata, le trasformazioni naturali. Trasformare i luoghi e creare cultura.
Le finalità
L’orto in comunità nasce con l’intento di favorire nei ragazzi e nelle ragazze un uso corretto delle risorse a disposizione assieme ad una sana alimentazione, stimolando e facendo acquisire una maggiore consapevolezza del rispetto verso l’ambiente, sulla nutrizione, di imparare realizzando, di apprendere, di lavorare in gruppo. La strutturazione di un orto recuperando terreni non utilizzati, rappresenta uno strumento marcato di educazione ecologica. I ragazzi e le ragazze impareranno ad apprezzare quanto prodotto in autonomia, rispettando le risorse del nostro pianeta.
Proprio per questo, il traguardo educativo, a cui il nostro gruppo appartamento ambisce, è quello di promuovere benessere, cultura e socializzazione, fattori necessari nella formazione di comunità sostenibili. La scelta di questo strumento educativo si fonda sulla convinzione che far sperimentare ai ragazzi delle attività manuali finalizzate alla costruzione di strutture permanenti, per esempio un orto, richiede un impegno costante e capacità progettuali/esecutive prolungate nel tempo. Questo laboratorio muove l’interesse e l’attenzione verso le discipline curricolari da parte dei giovani e trasmette come la realtà viene interpretata con strumenti quali l’osservare, il conoscere, il descrivere. Le attività prevedono il coinvolgimento anche di minori con difficoltà d’apprendimento e/o con problemi comportamentali, in attività pratiche di movimento, prevalentemente all’aperto, che richiedano impegno e collaborazione e che pongano i giovanissimi sullo stesso livello di abilità.
La dimensione interdisciplinare prevede l’approfondimento degli obiettivi di scienze legati alla botanica e alla conoscenza della piccola fauna dei giardini; di educazione ambientale legati al rispetto dell’ambiente. Inoltre si trasmette ai ragazzi e alle ragazze la responsabilità nel prendersi cura dell’orto e del giardino ma anche impegnarsi caratterialmente a saper aspettare ed avere pazienza nel raggiungere l’obiettivo.
Obiettivi
La creazione e il mantenimento di un orto ecologico della comunità viene introdotto come strumento educativo per il raggiungimento di alcuni obiettivi:
Un orto come comunità educativa, luogo di comunicazione, integrazione ed interazione, nasce dall’esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere tutte le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione affettiva e relazionale soprattutto nei soggetti con difficoltà.
L’orto è ubicato in Prunella di Melito Porto Salvo, provincia di Reggio Calabria, presso un terreno concesso in comodato gratuito da un educatore. Le attività di giardinaggio e di coltivazione si svolgeranno secondo un calendario stabilito precedentemente con l’educatore responsabile di riferimento, anche durante l’estate.
Un altro progetto ha trovato attualmente applicazione presso il giardino della cooperativa ubicata a Melito di Porto Salvo. “L’orto verticale”, questo il nome attribuito a tale iniziativa, ha trovato realizzazione da poco tempo proprio nel vasto cortile della cooperativa. Una struttura pensata per produrre ortaggi, erbe aromatiche ma anche frutti che una volta cresciuti colorano i vasi che accolgono i semi. Le finalità sono le stesse citate in precedenza come l’intento di coinvolgere i ragazzi ospiti del gruppo in attività dinamiche, sociali e costruttive.