Date:Maggio 19, 2022

Laboratorio di cucina: “Un mondo a tavola”

 

“Un mondo a tavola” è il nome del laboratorio di cucina che Marzo78 ospita all’interno del gruppo appartamento della Cooperativa.
Stare insieme a tavola è un atto che consente di vivere la condivisione del pasto permettendo di entrare in relazione l’uno con  l’altro, divenendo così occasione educativa.
Maria Montessori, educatrice fondatrice del “metodo Montessori”, riteneva il pasto “un aspetto fondamentale del progetto educativo che promuove l’autonomia per nutrirsi e crea un rapporto sereno con il cibo, fin dalla tenera età di un individuo”.
Ma il cibo è anche cultura. Può essere un momento di scambio e unione fra popoli dalle diverse origini e tradizioni ma anche strumento di integrazione soprattutto nella società moderna in cui il fenomeno dell’immigrazione è in continuo aumento.
All’interno della tradizione culinaria e quindi dell’alimentazione seguita nel nostro Paese, si può riconoscere l’influenza delle numerose etnie presenti sul territorio, tra cui quello calabrese in special modo. Infatti, è tra  i più giovani è possibile riscontrare sempre di più pietanze come il kebab di origine araba o il sushi che nasce in Giappone.
Dal concetto di integrazione nasce il nostro laboratorio di cucina, dove svolgere attività didattiche di nuove tecniche di base e nuove conoscenze da impiegare poi in un ambito lavorativo futuro. Come si svolge il laboratorio?
Ogni ragazzo del gruppo appartamento della Cooperativa Marzo78  sceglie un piatto che vorrebbe cucinare e stila l’elenco degli ingredienti e le modalità di preparazione.
Grazie alla supervisione di un educatore, verranno acquistati i prodotti (attività utile per migliorare l’autonomia e la gestione economica futura del giovane ospite) che verranno impiegati per la preparazione delle  portate che  saranno gustate insieme agli altri ragazzi del gruppo.
Un modo che serve come aggregazione tra i ragazzi ospiti della Cooperativa ma anche per distogliergli dalle loro problematiche coinvolgendoli in queste sane attività costruttive.
Proprio come ha fatto L., un ragazzo appassionato di cucina, che si è impegnato a dar vita ad un piatto ricco di creatività cui lui stesso ha voluto dedicare il nome intitolandolo: “Spaghetti con crema arcobaleno di ortaggi”. Un’esplosione di fantasia e colori (sono stati cucinati zucchine, peperoni, cipolle e carote) che ha sparso negli ambienti della cucina uno straordinario profumo tra consigli, pareri e soprattutto complimenti espressi da parte degli altri coetanei per l’ottimo risultato raggiunto.